Si è chiuso il weekend di amichevoli preparatorie ai prossimi Campionati Europei di volley per l'Italia di Marco Bonitta. Erano state infatti organizzate due amichevoli con la Germania del coach italiano Luciano Pedullà ed entrambe hanno visto due nette vittorie delle Azzurre per 3-0 e 3-1.
Si è giocato a Napoli, e la risposta della città è stata straordinaria, a testimonianza di quanto il sud abbia fame di sport, e lo stesso sport possa essere un formidabile veicolo per il rilancio di questo territorio che meriterebbe strutture adeguate. Certamente a favorire la grande presenza di pubblico è stata anche la presenza delle 4 atlete campane della Nazionale, vale a dire Del Core, l'acclamatissima Chirichella, De Gennaro e Tirozzi.
Il pubblico non è rimasto certamente deluso dalle prestazioni offerte sabato e domenica contro una buona Germania; non ingannino i tabellini che parlano di 3-0 e 3-1, le tedesche sono una squadra di livello che hanno fatto vedere ottime giocate e che hanno messo in difficoltà più volte le Azzurre, in particolare con i colpi di Kozuch, Brinker e Weihenmaier. Proprio alla luce di questa considerazione vanno visti positivamente i parziali ottenuti dalla Nazionale: nonostante in alcuni momenti dei set le tedesche ci abbiano messo sotto pressione, la reazione delle Azzurre è stata sempre pronta e abbastanza lucida, mantenendo il controllo dei set.
Emerge, come anche agli scorsi Mondiali, la solidità di un gruppo nel quale ogni componente può e sa di essere protagonista e di poter dare un contributo importante ogni volta che è chiamato in causa. La guida di Bonitta è sempre lucida e sicura, nonchè molto precisa ed attenta ad ogni dettaglio. Tra sabato e domenica il coach ha ruotato tutte le giocatrici a disposizione, ottenendo risposte positive da ognuna di loro, e soprattutto, senza che il gioco della squadra ne abbia risentito. L'alternanza tra Lo Bianco e Malinov al palleggio non ha prodotto cali di qualità nella distribuzione delle palle, e questa sarà un'arma importante per gestire bene le energie durante gli Europei senza togliere certezze alla squadra. L'attacco è devastante ed aperto a molteplici soluzioni: sabato nel ruolo di opposto ha giocato la Diouf e la sua prestazione è stata molto positiva con 15 punti; domenica invece ha giocato la Sorokaite, la quale è stata MVP del match con 17 punti e tanti attacchi di una potenza e fluidità eccezionali. Il bello è che le due giocatrici non sono antitetiche tra loro, ma possono anche giocare insieme spostando la Sorokaite da schiacciatrice. Non bisogna dimenticare Centoni e Costagrande, che pure possono essere intercambiabili, ed hanno dato buone indicazioni in ogni fondamentale e sono in crescendo di condizione fisica. La Costagrande è stata importante nel 4^set di domenica ricacciando indietro la Germania con tre attacchi di fila uno più preciso dell'altro. Non bisogna dimenticare certamente Del Core e le sorelle Bosetti, che si sono alternate tra sabato e domenica e che sanno dare il giusto contributo in difesa, ma hanno fatto sentire anche il loro peso in attacco quando serviva. Nel ruolo di centrale abbiamo visto la presenza fissa di Cristina Chirichella, in crescendo tra le partite di sabato e domenica nella quale ha messo a segno 13 punti con ben 6 muri; ad affiancarla si sono alternate Valentina Arrighetti e Martina Guiggi che apportano quell'esperienza, talento ed intelligenza pallavolistica necessari a questo livello.
Siamo completi anche nel ruolo di libero dove la De Gennaro si è ormai consacrata al vertice del ruolo, ed anche in questo weekend lo ha dimostrato con tante giocate importanti. Non è da meno Stefania Sansonna, a mio giudizio sul podio mondiale del ruolo: la sua grinta e generosità unite alla sua intelligenza pallavolistica la portano a fare dei salvataggi e delle giocate davvero miracolose e quasi impossibili che hanno infiammato e trascinato anche il pubblico napoletano.
Si è vista una Nazionale che quando riesce ad essere incisiva con il servizio comanda gli scambi e non ha problemi nè in attaco nè in difesa; abbiamo ammirato un gioco fluido con alcuni sprazzi davvero elevati, e tante buone ricostruzioni di gioco partite da buone difese di squadra e tradotte in attacchi proficui e precisi.
In definitiva il lavoro impostato per l'Europeo è stato molto buono e credo che l'Italia si stia preparando nel migliore dei modi. Il gruppo sembra davvero coeso e non vorrei essere nei panni di Bonitta perchè sarà davvero difficile stilare la lista delle 14: nessuna delle ragazze convocate in questo periodo di preparazione, infatti, meriterebbe l'esclusione perchè tutte di talento e perchè tutte hanno dimostrato di poter essere utili in maniera importante alla causa azzurra. Sicuramente ci sono alcuni aspetti su cui lavorare per migliorare ancora, ma con la guida sapiente di Bonitta e il talento, l'intelligenza e la coesione di questo gruppo si può essere fiduciosi avendo la sensazione e la certezza che queste Ragazze stanno dando e daranno tutto per crescere e scrivere un'altra pagina importante del volley femminile italiano, magari con vista Rio 2016.
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