Pronostico rispettato nella seconda giornata del girone A agli Europei di volley femminile: l'Italia di Bonitta batte la Slovenia in attesa dello scontro decisivo per il primo posto di stasera contro le padroni di casa dell'Olanda.
Partono forte le Azzurre, schierate con lo stesso sestetto di partenza di ieri, che hanno voglia di chiudere la pratica slovena ( sulla carta la squadra più debole del girone) e dimostrano di non aver preso il match sottogamba. Si mettono subito in evidenza due giocatrici apparse non al meglio nella prima giornata ossia Del Core e Chirichella. Bene in attacco anche Valentina Diouf e ai due time out tecnici l'Italia è avanti 8-1 e 16-4. L'Italia gira in attacco che è una meraviglia, ricostruisce bene il gioco approfittando anche degli errori sloveni. Sul 21-9 Bonitta cambia la diagonale inserendo Malinov e Sorokaite per Lo Bianco e Diouf. Guiggi si mette ancora in evidenza, dall'altro lato la Mlakar prima si fa apprezzare con dei buoni attacchi poi sbaglia tantissimo. Il turno in battuta molto positivo di Chirichella ci porta fino al set point chiuso 25-9 da un grande attacco di Lucia Bosetti dopo una buona difesa di Sorokaite.
Nel secondo set comincia Lo Bianco in battuta e l'Italia parte ancora forte, mostrando tutte le positività del primo parziale, ossia incisività al servizio, bene in attacco, e ottimi muri. Infatti i muri dell'accoppiata Guiggi.Diouf e un turno in battuta ancora positivo di Chirichella ci portano quasi al primo timeout tecnico, ma dobbiamo subire il ritorno della Slovenia sul 7-5. A questo punto sale in cattedra Monica De Gennaro che compie due miracoli e ricostruisce bene per Guiggi che chiude. E' l'inizio di un parziale micidiale, che vede l'Italia difendere alla grande e volare sul 19-12; a questo punto Bonitta cambia la diagonale come nel set precedente e inserisce anche Tirozzi per Lucia Bosetti e Arrighetti per la Guiggi. La Arrighetti entra benissimo in partita ben servita da Malinov e anche Chirichella continua con la sua ottima prestazione fatta di muri e buoni turni in battuta. Set chiuso 25-12.
Nel terzo ti aspetti che le Azzurre chiudano la pratica come nei primi due e invece è la Slovenia a partire forte e ad iniziare una battaglia punto a punto. Tirozzi e Sorokaite non sono molto precise in attacco e vengono ben difese dalle slovene che operano il massimo sforzo e rischiano tantissimo nei loro attacchi che si svolgono soprattutto in diagonale. La Mlakar non sbaglia più e tira a tutto braccio e il set va avanti con break e contro break fino a quando Del Core ci porta avanti sul 16-15. La Chirichella rimane la migliore delle nostre, insieme alla De Gennaro, ma le Azzurre sono fallose e sbagliano molte scelte. La Slovenia si riporta avanti con i muri di Planinsec, segno che l'attacco azzurro si è inceppato, ma è ancora la Chirichella a muro a portarci sotto e Del Core e Sorokaite ci portano ad avere 2 match point: sprecati clamorosamente con un errore al servizio gratuito di Chirichella e un attacco scellerato e un po confusionario. La Slovenia vince il set 26-24, per le Azzurre la pratica non è ancora chiusa e c'è rammarico per come si è svolto il set: nel momento chiave è mancato il giusto approccio, la lucidità e la cattiveria per chiudere set e partita.
La chiusura incolore del terzo set è una sveglia per l'Italia che inizia il quarto set in maniera rabbiosa come se le Azzurre si fossero rese conto dell'occasione appena sprecata. Il servizio e l'attacco torna ad essere incisivo, la difesa è be piazzata e concentrata e a muro Chirichella continua il suo show personale. L'Italia vola 10-0 e sul 12-1 entra Caterina Bosetti per Tirozzi. Esaurita questa scossa nervosa, la Slovenia prova a riportarsi sotto fino al 14-9. A questo punto sale in cattedra la Del Core che un paio di attacchi precisi dei suoi ristabilisce le distanze, aiutata da tre aces di fila della Arrighetti. Dentro anche la Centoni che ci regala subito il match point, chiuso dal dodicesimo muro di giornata di una fantastica Chirichella 25-11.
Doveva vincere facile l'Italia, ed è stato quasi così; peccato per quel terzo set giocato male e con poco mordente in certe occasioni, compensato però da un quarto set stellare, come anche i primi due. Ad onor del vero non si può pretendere che il motore giri al massimo dall'inizio alla fine, e bisogna anche tener conto degli avversari che comunque ci provano a creare difficoltà sparando in serie anche colpi difficili che se iniziano ad entrare in serie, come è stato per le diagonali slovene del terzo set, complicano la partita. Abbiamo però rivisto al meglio giocatrici come Chirichella e Del Core, Guiggi si è confermata ed anche la Diouf ha giocato bene; Sorokaite ci ha messo un po ad entrare in partita da subentrata, ma dopo un terzo set troppo discontinuo, anche lei ha dato un contributo positivo.
Stasera lo spareggio per il primo posto contro l'Olanda di Guidetti: è il match più difficile del girone e vincere significa guadagnare un importantissimo giorno di riposo in più. Di certo sarà una bella partita, e l'Italia vista nelle prime due giornate può senza dubbio puntare alla vittoria contro le temibili ma giovani olandesi.
Nessun commento:
Posta un commento